In questo articolo:
Al pari dell’Olimpiade, il Mondiale di calcio attirano l’attenzione globale, anche quella dei meno interessanti.
Evento storico, a cadenza quadriennale, palcoscenico ambivalente: ha consacrato i più grandi della storia, mentre ne ha puniti tanti altri. Storia e leggenda si intersecano, creando una trama ricca. Tragedie calcistiche e umane, come quella del Maracana, epiloghi inaspettati, voglia di rivalsa, delusioni e tanto altro. Tutto questo riassunto in un unico evento, anzi nell’Evento.
Diversamente dalle altre edizioni, svoltesi durante l’estate, la prossima si svolgerà in pieno inverno a cavallo tra novembre e dicembre 2022, per via delle elevate temperature in Qatar, destinazione ospitante.
Anche il mondo Sorare sarà fortemente interessato alla competizione, soprattutto per quei giocatori che attualmente sono in rampa di lancio nei propri club e non aspettano altro che entrare nella storia del gioco, come più volte è successo nella storia.
A tal proposito, in questo articolo analizzeremo quei profili che per noi, ma più in generale per la maggioranza degli appassionati, rappresentano l’identikit appena descritto sopra.
10 Alphonso Davies
Chiudiamo la classifica in Baviera. La storica classificazione del Canada darà l’occasione al terzino ventunenne di riscattare una stagione sfortunata. Problemi fisici, anche extra calcio, hanno penalizzato Davies, impedendogli di aiutare i suoi connazionali ad agguantare lo storico risultato.
Prima di questa iellata parentesi, Davies veniva considerato uno dei migliori laterali al mondo, grazie soprattutto alla sua velocità da centometrista.
Il periodo negativo può aver deviato parzialmente l’attenzione dal profilo del giocatore, questo potrebbe aver creato diverse occasioni, da cogliere, nel mondo Sorare.
9 Jamal Musiala
Restiamo in Bundesliga, lato Bayern Monaco. 19 anni, nazionalità tedesca, ruolo di centrocampista offensivo. Amato da Naglesmann, ha più volte impressionato nelle occasioni a lui concesse. Ultima in ordine di tempo, il gol scudetto contro il Borussia nell’ultima di campionato.
Doti importanti, ma che devono ancora essere confermato a pieno. Il mondiale sarà il palcoscenico ideale?
Nel mondo Sorare, profili come il suo rappresentano grandi occasioni o pericolose insidie. In questo caso siamo più orientati verso il primo scenario.
8 Jude Bellingham
Altro centrocampista, questa volta stiamo parlando di un diciottenne inglese, che milita tra le fila del Borussia Dortmund, dove si è imposto, guadagnandosi un ruolo importante.
Dopo la scottante sconfitta in casa propria, in finale all’Europeo, l’Inghilterra vorrà riprendere il proprio percorso, interrotto quella notte a Wembley.
Bellingham si prepara ad essere uno dei top di ruolo negli anni a venire, dal nostro punto di vista il suo profilo Sorare continuerà a crescere, chissà che le prestazioni al mondiale possano contribuire.
7 Eduardo Camavinga
Restiamo in casa Merengues, compagno di reparto di Valverde, il diciannovenne francese è sbarcato a Madrid la scorsa estate. Enormi le aspettative sul suo conto, come elevata è la concorrenza con cui si deve confrontare, sia nel club che in nazionale. Le qualità per strappare una convocazione per i Mondiali le possiede, ora tocca a lui metterle in campo e convincere il ct francese.
La nazionale d’oltralpe dovrà riscattare la pessima figura fatta all’Europeo, a livello teorica è una delle papabili pretendenti al titolo.
Su Sorare le sue carte aumenteranno notevolmente di valore, qualora il giovane si confermasse.
6 Federico Valeverde
23 anni, uruguaiano, in forza al Real Madrid. Dopo un inizio di stagione da titolare, ha perso il posto, riguadagnandoselo di recente. Centrocampista fisico e potente, dotato di una buona tecnica. Forse meno d’impatto rispetto ai due canterani, Valverde proverà a far sua l’eredità dei vari Modric e Casemiro. A livello di nazionale vale lo stesso discorso fatto per Vlahovic. Su Sorare potrebbe avere meno fascino rispetto ai giocatori citati in precedenza, ma attenzione a questo ragazzo, potrebbe rappresentare una ghiotta occasione.
5 Gavi
Potremmo fare copia e incolla di quanto appena scritto per Pedri, cambiando solamente l’età, qui si sta parlando di un diciasettenne. Fati, Pedri e Gavi, tre pilastri su cui Barça e Spagna possono costruire e puntare a traguardi importanti.
A differenza del suo collega di reparto, Gavi sembra leggermente più indietro all’interno del percorso, ma bisogna pure sempre tener conto della carta d’identità.
Su Sorare il ragionamento rimane lo stesso di Pedri.
4 Pedri
Compagno di squadra di Ansu Fati, a soli 19 anni, Pedri si è guadagnato le chiavi del centrocampo del Barça. Erede di Iniesta e del suo attuale mister Xavi, il giovanissmo giocatore sta incantando il mondo con la sua classe. A livello di nazionale, la Spagna ha aperto un nuovo ciclo, numerosi i giovanissimi che andranno a comporre le fila delle Furie Rosse in Qatar.
Comunque vada il mondiale, Pedri si preannuncia essere uno dei più grandi giocatori dei prossimi 15 anni, un elevato investimento in una delle sue carte Sorare potrebbe valerne la pena.
3 Kai Havertz
Fresco vincitore della Champions League con il suo Chelsea, il ventiduenne tedesco è una delle punte di diamante del club inglese. Dopo aver vinto il trofeo più importante per club, chissà che non voglia replicare anche in nazionale, guidando la Germania al successo. Le sue carte Sorare godono già di un elevato valore, dato il suo palmares.
2 Dusan Vlahovic
Punta centrale della Juventus, 22 anni e di nazionalità serba. Dopo Baggio, Bernardeschi e Chiesa, il suo trasferimento dalla Fiorentina alla Juventus ha sancito l’ennesimo sgarbo di mercato, che ha alimentato ancor di più la storica rivalità tra le due compagini.
Sinistro letale e doti fisiche fuori dall’ordinario, queste sono le caratteristiche che hanno spinto la Vecchia Signora a pagarlo intorno ai 75 milioni di euro.
Sicuramente lui e la sua nazionale non sono tra i favoriti alla vittoria finale del Mondiale, ma prestazioni di livello e gol porterebbero prestigio intorno al suo profilo, aumentandone la fama a livello internazionale, giovando anche alle sue carte Sorare.
1 Ansu Fati
Ala sinistra del Barcellona, nazionalità spagnola e 19 anni. Proprio quest’anno ha ereditato il numero 10 da un certo Lionel Messi. Finora non gli ha portato bene, tra un infortunio e l’altro, Ansu ha lasciato intravedere al mondo sprazzi di classe e talento assoluto. Proprio per questa ragione, se dovesse ritrovare una certa continuità fisica, avrebbe modo di completare quel percorso tanto evidente quanto accidentato. Su Sorare, il suo profilo è destinato a diventare uno dei più ambiti e appetibili al mondo, al netto degli intoppi fisici.
Per la stesura di questa graduatoria abbiamo usato Soraredata prendendo spunto dall’articolo pubblicato su SorareScout.