Terzo articolo dedicato all’analisi delle prime quattro classificate in Serie A, che hanno staccato un biglietto per la Champions dell’anno prossimo.
Oggi analizzeremo l’Inter, attualmente seconda classificata, alle spalle del Milan.
I neroazzurri sono i campioni in carica, la scorsa stagione hanno interrotto il dominio della Juventus, che andava avanti da 9 anni.
La squadra ha perso dei protagonisti importanti rispetto allo scorso campionato. È andato via il tecnico Antonio Conte, rimpiazzato da Simone Inzaghi, e sono partiti due elementi fondamentali, ossia Romelu Lukaku e Achraf Hakimi.
Nonostante queste defezioni, dettate da logiche di equilibrio economico, la compagine interista sta dimostrando tutto il suo valore, rimanendo per molti la favorita, nonostante i due punti di svantaggio.
Oltre ad essere ancora in piena lotta scudetto, il club di Appiano Gentile ha raggiunto la finale di coppa Italia, dove affronterà la Juventus. A testimonianza dell’ottimo lavoro di Inzaghi e dell’elevato livello della rosa.
A questo proposito, possiamo addentrarci nell’analisi dell’organico.
Come per le due squadre precedenti, tutti i giocatori che andremo ad analizzare sono valide scelte per la propria squadra Sorare.
È lui il vero fiore all’occhiello del club, l’attaccante su cui la società punta fortemente. Il classe 1997 non è una prima punta, necessita della presenza di un partner offensivo. Anche per lui, forse, una stagione al di sotto delle aspettative, nonostante i 17 gol e 3 assist, il giocatore argentino è peccato in continuità, assentandosi in momenti importanti.
In ottica Sorare, il suo profilo è di alto livello. Insieme a Barella e Bastoni, Lautaro si candida a diventare ancora più forte e importante, le sue carte Sorare potrebbero, quindi, aumentare di valore, in maniera esponenziale.