Nuova tappa nel nostro viaggio attraverso i portieri della Serie A Tim. Oggi ci fermeremo nella città più bella del mondo, Roma, sponda giallorossa.
La squadra capitolina ha vissuto una stagione altalenante, fatta di alti e bassi. Il primo anno di Mourinho può essere analizzato da due punti di vista opposti: da un lato, le capacità relazionali del grande manager portoghese hanno compattato un ambiente molto complesso, che spesso è stato il punto debole della squadra; dall’altro, secondo un’analisi puramente tecnica, il gioco non ha convinto del tutto.
Da evidenziare, comunque, un traguardo storico: la vittoria della prima edizione della Conference League, nonché primo titolo europeo della società. Meno lodevole il percorso in campionato, concluso al sesto posto, all’ultima giornata.
Dopo questo preludio, possiamo passare all’analisi degli estremi difensori.
34 anni, contratto in scadenza nel 2024. Portogallo chiama Portogallo. Rui Patricio è l’uomo su cui Mourinho ha deciso di puntare per blindare la porta. Un profilo d’esperienza, come piace al tecnico. Arrivato dal Wolverhampton la scorsa estate, dopo un inizio incerto, è emerso nel lungo periodo, risultando decisivo nei momenti importanti, la finale di Conference League ne è un esempio.
In 37 presenze in campionato, ha incassato 43 gol. Da evidenziare il numero di clean sheets, ben 15, complice anche il gioco difensivista della Roma.
In ottica Sorare, puntare su una carta del portiere portoghese può essere una buona soluzione. Certo, vista l’età, se siete alla ricerca di un investimento a lungo termine è meglio migrare verso altri lidi.