Il campionato di Seria A, quest’anno, si sta rivelando più avvincente che mai. Oltre alla lotta scudetto e a quella per la salvezza, diverse squadre si stavano battagliando un posto in Europa League.
Il penultimo turno di campionato, ha visto la Lazio strappare un biglietto per la competizione, all’ultimo respiro di una partita segnata dalla commozione. Infatti, il match in questione, Juventus- Lazio, ha visto gli addii di Chiellini e Dybala, due giocatori rappresentativi che hanno salutato per l’ultima volta lo Stadium.
Nonostante l’assenza di Immobile, la squadra capitolina è riuscita ad agguantare il pareggio nell’ultimo minuto di recupero, grazie al solito trascinatore, Milinkovic Savic.
La stagione dei biancocelesti è stata piuttosto travagliata e altalenante. Ad inizio anno, si è insediato Maurizio Sarri in panchina, un allenatore di livello. I meccanismi del tecnico toscano richiedono molto tempo per essere assimilati. Questo è il motivo principale dell’incostanza laziale. Comunque sia, alla fine hanno raggiunto un posto in Europa League, grazie all’enorme talento di alcuni suoi giocatori.
Analizziamoli nel dettaglio.
Eccoci arrivati al primo perno della squadra. Il “mago”, così come viene soprannominato dai tifosi, è un idolo oltre che un leader tecnico. Nelle ultime tre stagioni ha dimostrato di essere un giocatore di livello assoluto.
Inizialmente, il suo rapporto con Sarri non è partito nel migliore dei modi. Il tecnico toscano chiedeva certe accortezze tattiche che il fantasista spagnolo non era abituato a svolgere. Dopo qualche momento di adattamento, il rapporto tra i due è migliorato.
Essendo uno dei pezzi pregiati della squadra, Luis Alberto sarà al centro di numerose vicende di mercato, vedremo quanta resistenza opporrà il club.